9 febbraio 2012

Shortbread


Gli Shortbread sono biscotti inglesi davvero irresistibili, nella mia vita li ho mangiati solo quattro volte, le prime due arrivavano direttamente dal Regno Unito, le altre due volte li ho fatti io. Se ci sono biscotti davvero seri che hanno preso sul serio il loro essere biscotti, sono gli Shortbread, burrosi, friabili, con una piccolissima nota salata sul finale, sono "i biscotti". A casa mia vige una regola su questi biscotti, istituita democraticamente dalla sottoscritta, si fanno una volta l'anno. Nessuno può trasgredire perchè nessuno oltre me si sognerebbe di farli.



La ricetta l'ho presa da Giallozafferano che non delude mai!


Ingredienti
250 gr di burro
375 gr di farina
125 gr di zucchero
1 pizzico di sale


Preparazione
In una ciotola mettete farina e zucchero, aggiungete il burro freddo a pezzettini e impastate con i polpastrelli, poi quando il burro sarà stato incorporato dagli altri ingredienti impastate normalmente. Ci vuole un po' ma con pazienza otterrete un composto omogeneo, anche se friabile. Formate una palla, avvolgetela con la pellicola e mettetela in frigo per un'oretta. Stendete la pasta su una teglia rettangolare coperta di carta da forno allo spessore di un centimetro circa (per stenderla io uso il mio nuovo mini mattarello!), mettete la teglia in frigo per 30 minuti e poi con un coltello date un accenno ai biscotti rettangolari, ma non del tutto. Bucherellate i biscotti con una forchetta e poi spolverizzateli con lo zucchero semolato. Cuocete i biscotti in forno caldo a 180°C per 25 minuti circa. Fate raffreddare un po' i biscotti e poi tagliateli con il coltello seguendo le linee tracciate prima della cottura. Sono buonissimi caldi, freddi, tiepidi e anche per 2 - 3 giorni.

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